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Quando il Pianeta si ammala, noi soffriamo: come la crisi climatica minaccia la nostra salute

Quando il Pianeta si ammala, noi soffriamo: come la crisi climatica minaccia la nostra salute

Sostenibilità 30 Gen 2024 di Staff

In questo articolo parliamo di:

  • Aumento delle temperature globali: alcune implicazioni dirette sulla salute
  • Cambiamenti meteorologici e alcuni impatti diretti sulla salute
  • Impatti sulla sicurezza alimentare e perdita di biodiversità
  • Promuovere la salute globale attraverso pratiche sostenibili 

La crescente evidenza scientifica sostiene in maniera inequivocabile il legame tra i cambiamenti climatici globali e gli impatti diretti sulla salute umana.

Secondo il rapporto del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC)1, le alterazioni climatiche hanno conseguenze profonde sulla nostra salute, influenzando la diffusione di malattie, la qualità dell’aria e delle risorse idriche. Ad esempio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha identificato le ondate di calore, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, come una minaccia diretta alla salute, con un aumento dei casi di colpi di calore, disidratazione e problemi cardiorespiratori.

Comprendere le connessioni intrinseche tra l’ambiente e la salute e il benessere individuali è essenziale per affrontare in modo efficace le sfide poste dalla crisi climatica. 

A tal proposito, uno studio del 2020 pubblicato su Nature Communications2 ha evidenziato che il deterioramento ambientale può portare a un aumento delle malattie cardiovascolari, respiratorie e infettive, mettendo in pericolo la salute umana su scala globale. 

L’ambiente in cui viviamo fornisce le risorse necessarie per la nostra sopravvivenza, come aria pulita, acqua potabile e cibo sicuro. In questo articolo esamineremo alcuni di questi aspetti e vedremo più in dettaglio cosa può fare ciascuno di noi per adottare comportamenti più sostenibili. 

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Aumento delle temperature globali: alcune implicazioni dirette sulla salute

Anche l’innaturale aumento delle temperature globali, innescato dalle emissioni di gas serra, sta provocando impatti diretti sulla salute umana, sottolineando la necessità di affrontare la crisi climatica con urgenza. Il Quinto Rapporto di Valutazione del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC)3 sottolinea che le temperature medie globali sono in costante aumento, con conseguenze significative per la salute pubblica.

Uno degli impatti più rilevanti è l’espansione delle malattie tropicali in nuove aree geografiche. La diffusione di malattie come la malaria, precedentemente confinate alle regioni tropicali, è ora osservata in luoghi dove il clima è diventato più favorevole alla proliferazione delle zanzare vettori. Un articolo pubblicato sulla rivista Nature4 riporta che l’aumento delle temperature potrebbe esporre fino a 2 miliardi di persone a rischi significativi di contrarre malattie trasmesse da vettori entro la fine del secolo.

Nell’ambito dell’aumento delle temperature globali, anche le ondate di calore rappresentano un pericolo immediato per la salute. Un rapporto dell’OMS5 ha evidenziato che le ondate di calore stanno diventando più frequenti e intense, aumentando il rischio di colpi di calore, disidratazione e altre malattie correlate al caldo. Città come Tokyo e Madrid hanno già sperimentato temperature record che hanno provocato serie preoccupazioni per la salute pubblica.

Cambiamenti meteorologici e alcuni impatti diretti sulla salute

I cambiamenti meteorologici, connessi alla crisi climatica, stanno causando eventi climatici estremi (come alluvioni, tornado, siccità prolungate o tempeste violente di grandine o neve) che rappresentano una seria minaccia per la salute umana. 

Gli eventi climatici estremi, come alluvioni e siccità prolungate, possono avere conseguenze immediate sulla sicurezza idrica e alimentare, aumentando il rischio di malattie trasmesse dall’acqua e carenze nutrizionali. Ad esempio, la contaminazione dell’acqua durante eventi climatici estremi può portare a un aumento delle malattie gastrointestinali e delle infezioni da acqua contaminata.

Regioni come il Bangladesh, già vulnerabili agli eventi climatici estremi, stanno sperimentando un aumento delle inondazioni, che oltre a causare danni strutturali, hanno impatti significativi sulla salute pubblica. L’OMS in passato ha segnalato che le inondazioni possono portare a epidemie di malattie infettive come il colera e aumentare il rischio di malattie respiratorie a causa di ambienti umidi.

Questi esempi dimostrano chiaramente come i cambiamenti meteorologici possano avere conseguenze sulla salute umana, sottolineando la necessità di adottare strategie di adattamento e mitigazione per proteggere le popolazioni.

Impatti sulla sicurezza alimentare e perdita di biodiversità

L’inarrestabile avanzare della crisi climatica si riflette drammaticamente anche sulla sicurezza alimentare e sulla biodiversità, con impatti diretti sulla salute umana. La produzione alimentare è fortemente influenzata dalle variazioni climatiche, con un aumento della frequenza di eventi estremi come siccità, alluvioni e cambiamenti nei modelli di precipitazioni.

La perdita di biodiversità, conseguenza della crisi climatica e delle attività umane, compromette la resilienza degli ecosistemi e la capacità di acquisire quei benefici dati dagli ecosistemi che sono essenziali alla nostra salute. Uno studio pubblicato su Science Advances6 mette in luce il ruolo critico della biodiversità nella regolazione delle malattie infettive, sottolineando come la sua diminuzione possa portare all’incremento di malattie trasmesse da vettori.

In termini di sicurezza alimentare, le coltivazioni sono minacciate dalle variazioni climatiche, con un aumento della frequenza di siccità e incendi boschivi in molte regioni. La FAO sottolinea come il cambiamento climatico abbia un impatto significativo sulla produzione alimentare, con rischi associati a carenze nutrizionali e aumenti dei prezzi alimentari, aumentando la vulnerabilità di molte comunità7.

Questi collegamenti evidenziano una complessa rete di interazioni tra cambiamenti climatici, sicurezza alimentare e biodiversità, con impatti sulla salute umana. La necessità di strategie integrate che affrontino congiuntamente queste sfide è cruciale per garantire la futura vivibilità del nostro pianeta e il benessere delle generazioni presenti e future.

Promuovere la salute globale attraverso pratiche sostenibili 

In base a quello che abbiamo visto finora, l’adozione di pratiche sostenibili emerge quindi come un imperativo essenziale per proteggere la salute umana di fronte alla crescente crisi climatica. Pratiche agricole sostenibili, riduzione delle emissioni industriali e produzione di energia da fonti rinnovabili rappresentano solo alcune delle strategie chiave per mitigare gli impatti negativi sui nostri ecosistemi e sulla salute della popolazione.

Il richiamo all’azione, sia a livello individuale che collettivo, è fondamentale per affrontare la crisi climatica in modo efficace. Noi tutti possiamo apportare cambiamenti significativi al nostro stile di vita, riducendo l’impronta ecologica attraverso scelte consapevoli, come il consumo sostenibile, l’uso di trasporti a basse emissioni e la riduzione degli sprechi. 

Allo stesso tempo, la mobilitazione collettiva è essenziale per influenzare cambiamenti su larga scala. I movimenti per il clima, le iniziative comunitarie e le politiche di sostenibilità adottate a livello globale giocano un ruolo chiave nell’indirizzare i cambiamenti necessari per mitigare gli impatti della crisi climatica sulla salute umana.

In conclusione, possiamo affermare che l’adozione di pratiche sostenibili e l’azione collettiva rappresentano un binomio potente per affrontare la crisi climatica e proteggere la salute umana. Ogni individuo e ogni comunità può contribuire in modo significativo, perché le piccole azioni collettive costituiscono il fondamento per il cambiamento su scala globale, essenziale per garantire un futuro sano e sostenibile per le generazioni a venire.

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1 https://www.ipcc.ch/

2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5836577/

3 https://www.ipcc.ch/assessment-report/ar5/

4 https://www.nature.com/articles/s41893-023-01132-6

5 https://www.gov.sm/pub1/GovSM/dam/jcr:506ffda1-6e09-43b9-8323-cb6cdeba72d4/Pillole%20di%20salute%20-%20Ondate%20di%20calore%20-%20OMS.pdf

6 Sala, O.E., Knowlton, J.L., et al., “Global Biodiversity Scenarios for the Year 2100”, Science Advances, 2021.

7 Food and Agriculture Organization (FAO), “Climate Change and Food Security: Risks and Responses”, 2016.

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