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Certificazione B Corp: che cos’è e come ottenerla

Certificazione B Corp: che cos’è e come ottenerla

B Corp 19 Gen 2021 di Staff PMI

Intanto, che significa B Corp?

B Corp è un modo abbreviato per riferirsi a una Benefit Corporation, un’azienda Benefit che ha ottenuto la Certificazione B Corp. Tale certificazione è rilasciata da B Lab, una organizzazione not for profit con sede negli U.S.A. Il concetto di Benefit è collegato al Bene Comune: un’azienda Benefit opera anche per il Bene Comune.

Quindi una B Corp è un’azienda che opera anche per il Bene Comune e ha ottenuto, al riguardo, la certificazione B Corp da B Lab.

Cos’è la Certificazione B Corp?

La Certificazione B Corp è il riconoscimento da parte di un ente indipendente, che in questo caso è il B Lab, del fatto che l’azienda è condotta in modo tale da generare per l’ambiente e i suoi stakeholder più valore di quanto da essi ne acquisisca.

Adottando la visuale delle Benefit Corporation, un’azienda normale, non Benefit, si definisce estrattiva. Cosa significa? Che preleva dagli stakeholder e dal contesto socio-ambientale in cui è inserita più valore sociale, ambientale ed economico di quanto ne produce.

L’azienda Benefit, al contrario, viene definita rigenerativa, intendendo che produce per gli stakeholder più valore economico, sociale e ambientale di quanto ne prelevi.

Da queste definizioni emerge con chiarezza la necessità di effettuare delle misure, per stabilire come stiano le cose.

La Certificazione B Corp si basa infatti su una misurazione, chiamata B Impact Assessment, abbreviato come BIA. Il B Impact Assessment consiste in un certo numero di domande che riguardano 5 aree della vita aziendale: Governance, Lavoratori, Comunità, Ambiente, Clienti. L’assessment è concepito per rendere confrontabili, sul piano dell’orientamento al Bene Comune, realtà aziendali di ogni genere: dalle micro alle multinazionali, in qualunque settore merceologico.

A tal fine le domande che vengono poste all’azienda variano in base alla tipologia d’azienda, e lo stesso accade anche ai punteggi attribuiti sulla base delle risposte date alle diverse domande.

Come si ottiene la Certificazione B Corp?

In estrema sintesi, l’azienda che voglia ottenere la certificazione B Corp deve:

  1. Compilare il B Impact Assessment 
  2. Stabilire e attuare obiettivi di miglioramento
  3. Richiedere la Certificazione al B Lab
  4. Ottenere la certificazione

Ma ora vediamo più in dettaglio cosa significa tutto ciò.

Compilare il B Impact Assessment

La compilazione del BIA richiede preparazione e tempo. Vanno procurati molti dati aziendali, riguardanti un po’ tutti gli ambiti. Sebbene diverse delle risposte richiedano l’intervento di figure ‘operative’, è assai consigliabile che la compilazione sia fatta in presenza del titolare, che così può farsi un’idea complessiva di quali sono i fattori in relazione ai quali si prendono o non si prendono i punti necessari per arrivare alla certificazione.

Come già introdotto, il BIA si articola il 5 sezioni:

  1. Governance: riguarda la gestione e amministrazione , il codice etico, la trasparenza delle informazioni, il coinvolgimento degli stakeholder, ecc.
  2. Lavoratori: tipologie di impiego, remunerazioni, benefit, assistenza sanitaria, sviluppo professionale, informazione e coinvolgimento,ecc.
  3. Comunità: rapporto con la diversità, fornitori e clienti a livello locale, donazioni e altre forme di aiuto alla comunità locale, ecc.
  4. Ambiente: utilizzo di materie prime, emissioni di CO2, emissioni in aria, nell’acqua, gestione rifiuti, biodiversità, gestione trasporti, ecc.
  5. Clienti: forme di informazione e coinvolgimento nella gestione aziendale, impatto dei propri prodotti/servizi

Alla fine c’è un questionario sulla trasparenza, che non dà punteggio ma va a completare la descrizione e caratterizzazione dell’azienda dal punto di vista dell’impatto socio-ambientale, e fornisce ai valutatori informazioni aggiuntive che possono rendere opportuni approfondimenti.

Il questionario presenta domande in parte diverse, sulla base delle caratteristiche dell’azienda, a anche i punteggi attribuiti sulla base delle risposte alle domande variano in base alla tipologia dell’azienda. Ogni domanda ha un punteggio massimo attribuibile. Rimane fermo che il massimo punteggio totale ottenibile per qualunque azienda (da 0 a centinaia di migliaia di dipendenti, in qualunque settore merceologico o con qualunque localizzazione geografica) è 200. Va tuttavia precisato che per un’azienda che non abbia un modello di business espressamente concepito anche per uno o più specifici impatti positivi (disinquinare, alleviare la povertà, educare gli indigenti, riforestare, supportare la comunità, ecc.) i punti disponibili sono meno.

Mentre si compila l’assessment è possibile ‘saltare delle domande’ alle quali si darà risposta dopo avere raccolto informazioni, vedere spiegazioni ed esempi, scrivere commenti.

Mano a mano che si inseriscono le risposte viene istantaneamente aggiornato il punteggio raggiunto. La media mondiale dei punteggi delle aziende è attorno ai 50 punti.

Stabilire e attuare obiettivi di miglioramento

Compilando il questionario si ottengono contemporaneamente due risultati: da un lato si verifica l’impatto attuale della propria azienda, dall’altro, portando attenzione alle possibili risposte ai diversi quesiti, ci si fa un’idea di quali siano i modi per renderla più sostenibile e acquisire punti BIA utili per la certificazione.

L’interfaccia del questionario consente di filtrare le domande in base a vari criteri, tra cui, in particolare, i punti acquisibili. Consente inoltre di definire un obiettivo in relazione alla domanda a stabilire anche una scadenza. E’ poi possibile avere riepiloghi di queste informazioni molto utili per la gestione del processo di miglioramento.

Va detto che, dal momento che diverse delle domande fanno riferimento a politiche scritte o altri aspetti formalizzati della realtà aziendali, normalmente molto poco diffusi in imprese di piccole dimensioni, per una PMI è possibile ‘guadagnare punti’ semplicemente procedendo alla stesura e adozione di una serie di documenti che metteranno ‘nero su bianco’ le prassi che in azienda sono già consolidate.

Naturalmente di solito questo provvedimento non è sufficiente per superare la soglia degli 80, quindi si tratterà di procedere ad interventi ‘sostanziali’, la cui opportunità è sempre da valutare in relazione alle specifiche caratteristiche dell’azienda. Queste possono infatti rendere più ‘impattanti’ interventi a livello di gestione di energia, materie prime, emissioni e rifiuti, oppure di gestione dei lavoratori, oppure ancora di gestione del rapporto con la comunità locale

Particolare attenzione riveste la catena di fornitura. Infatti nell’ottica di migliorare la performance socio-ambientale, l’azienda deve dedicarsi agli aspetti ‘interni’ ma, nella misura in cui ha un processo che coinvolge una rilevante quota di forniture di beni e servizi, deve dedicarsi anche all’analisi e al miglioramento della performance socio-ambientale dei fornitori. 

Richiedere la certificazione al B Lab

Va innanzitutto premesso che per richiedere la certificazione è opportuno avere un punteggio che ecceda gli 80, almeno 85 ma ancor meglio 90, in quanto è normale che in fase di revisione non si riescano a portare dimostrazioni sufficienti per tutti gli elementi della auto valutazione svolta, quindi qualche punto auto attribuitosi potrà venire sottratto.

Il processo di certificazione prevede le seguenti fasi:

  1. Inoltro della valutazione
    B LAB chiederà che vengano fornite alcune informazioni dettagliate per verificare che l’azienda sia eleggibile a certificazione. 
  2. Fase della coda di valutazione
    B LAB chiederà ulteriori informazioni per comprendere la struttura e il business model dell’azienda. L’azienda ha 12 settimane per fornire le informazioni richieste.
  3. Fase della valutazione
    B LAB analizzerà le informazioni ricevute e potrà richiedere ulteriori elementi. E’ opportuno che l’azienda aggiunga commenti scritti a tutte le domande dalle quali ha ricevuto almeno un punto. La fase richiede da 2 a 4 settimane.
  4. Fase della coda di verifica
    B LAB chiederà di fornire documentazione a supporto delle risposte date ad un campione casuale delle domande. La fase seguente inizia entro 30 gg. dal completamento delle risposte richieste.
  5. Fase della verifica
    B LAB invia un rapporto di verifica e manda un’invito per una call di revisione.L’azienda deve fornire le ulteriori spiegazioni e documentazioni richieste, in base alle quali il punteggio potrà risultare modificato. Si svolgono almeno 4 round tra B LAB e azienda e de alla fine viene confermato un punteggio pari almeno a 80, l’azienda ha ottenuto la certificazione.

Ottenere la certificazione

L’azienda sottoscrive il B Corp Agreement & Declaration of Interdependence, paga la prima quota annuale e può iniziare ad utilizzare legittimamente il marchio nelle sue comunicazioni. La certificazione dura tre anni, in prossimità dello scadere dei quali per mantenerla occorre richiedere il rinnovo.

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